PORTALE DEI LUPI RITROVATI MORTI IN ITALIA
 
 


 

In Italia il lupo è una specie protetta dal 1971 ed è attualmente inserita tra le specie “particolarmente protette” dalla legge 157 del 1992. Dopo un periodo in cui ha rischiato di estinguersi nell’areale italiano, dalla metà del secolo scorso il lupo ha intrapreso una lenta ma regolare ripresa, aumentando di numero e ricolonizzando i territori storici. Tuttavia, la popolazione è costantemente soggetta ad un’alta mortalità di origine antropica (incidenti stradali, bracconaggio tramite armi da fuoco, lacci, trappole, avvelenamenti) che rende la specie ancora vulnerabile nel nostro paese. Gli aspetti della mortalità non naturale nel lupo meritano dunque un’attenzione particolare ai fini della conservazione a lungo termine della specie, pur in un’ottica di Human Dimension, ovvero di coesistenza uomo-animale selvatico.
La rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, grazie alla diffusione capillare su scala regionale e alle capacità diagnostiche di alta qualità scientifica, sono lo strumento di eccellenza per la definizione delle cause di mortalità in questa specie e per il monitoraggio del fenomeno sull’intero territorio nazionale.
Per questo motivo, su mandato del Ministero della Salute, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, avvalendosi delle competenze del Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria, ha sviluppato un portale interattivo che permette agli Istituti Zooprofilattici di inserire i dati relativi ai lupi ritrovati morti nel proprio territorio di competenza (luogo di ritrovamento, causa di morte, identificazione molecolare di specie) per il monitoraggio locale del fenomeno nelle sue caratteristiche temporali e spaziali. Il portale comprende anche una sezione informativa e divulgativa, in cui alcuni dei dati inseriti sono di pubblico accesso. Grazie alle attività e alla collaborazione nell’ambito della rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, chiunque volesse avere un’idea sull’entità dei ritrovamenti dei lupi deceduti, potrà farlo attraverso la consultazione di mappe aggiornate in tempo reale a livello nazionale.

I dati e le figure estratti dal Portale, e così anche i testi, possono
essere divulgati, previa autorizzazione, con la seguente dicitura:
 Tratto dal “Portale dei Lupi ritrovati Morti in Italia” 
 https://deadwolftracker.izslt.it/
 Ministero della Salute
 Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “M. Aleandri”

In Italy the wolf has been protected since 1971 Currently, it is designated as a “particularly protected species” under the national law 157 of 1992. After being at the verge of extinction in the whole Italian range, the wolf has been slowly but steadily recovering since the middle of the last century, increasing in numbers and recolonising large parts of its former territories. However, the population suffers from high levels of human-caused mortality (road accidents, poaching through firearms, snares, traps, poisoning) that still make the species highly vulnerable in our country. Therefore, anthropogenic mortality in wolves deserves special attention for the long-term survival of the species in the Italian range, particularly with a view to Human Dimension, i.e. human-wildlife coexistence.
The network of Istituti Zooprofilattici Sperimentali, with their wide regional distribution and a history of diagnostic capabilities of high scientific quality, are the best candidates for ascertaining the causes of mortality in this species, with the ultimate aim of monitoring the phenomenon throughout the country.
For this reason, on behalf of the Italian Ministry of Health, the Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, based on the expertise of the Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria, has released an interactive, intuitive website to collect information on wolf mortality in Italy. Each Istituito Zooprofilattico can enter data on wolves found dead in its territory (place of discovery, cause of death, DNA-based identification of species) for local monitoring of wolf mortality over time. The web site also includes an information and dissemination section, where some of the data entered are freely accessible. The diagnostic activities and collaboration of the Istituti Zooprofilattici Sperimentali will allow anyone wishing to get an idea of the extent of wolf mortality in Italy to consult maps that are updated in real time nationwide.

The data and figures extracted from the Portal, as well as the texts, can
be disclosed, with prior authorization, with the following wording:
 From “Portale dei Lupi ritrovati Morti in Italia” 
 https://deadwolftracker.izslt.it/
 Ministero della Salute
 Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana “M. Aleandri”

DATI SEGNALAZIONI TERRITORIO NAZIONALE

Estrazione segnalazioni su Excel

Visualizzazione dati su Google Maps

Grafico Segnalazioni

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deadwolftracker@izslt.it